I Gazzotti |
Il fondatore della Tenuta Gazzotti fu nonno Pietro che con pochi soldi ma, con molta capacità, ha cominciato quest’avventura. All’inizio l’attività era limitata alla produzione di uva e alla sua trasformazione diretta che avveniva nella piccola cantina adiacente a casa. I “clienti” erano soprattutto i “compaesani” e gli amici; ma gli apprezzamenti riservati al vino prodotto, spinsero Pietro ad allestire locali più ampi per la produzione e ad avviarne la commercializzazione al di là dell’ambito locale. In seguito, il figlio Giovanni ha affiancato il padre nella conduzione dell’Azienda, dando ulteriore impulso alla produzione. L’aumentata richiesta di vino ha portato alla decisione di acquistare l’uva dai vicini di terreno di cui si conoscevano i metodi di coltivazione della vite.
Passano gli anni ed al nonno si sostituisce il nipote Maurizio, figlio di Giovanni, che sin da giovanissimo affianca il padre nella conduzione dell’Azienda, unendo in questo modo la tradizione all’innovazione. Nel 1980 papà Giovanni consegna l’attività, già ben avviata, al figlio che malgrado la giovane età, amministra l’attività agricola imponendosi progressivamente per la sua passione e tenacia. Nel 1990 un’altra “Gazzotti” entra nell’azienda di famiglia ed è la figlia Piera che supervisionerà la parte commerciale ed i contatti sia con clienti che fornitori. L’alta qualità dei vini nasce nel vigneto e viene portata a compimento in cantina, consapevole di questo, Maurizio ha valorizzato i vecchi vigneti di famiglia e quindi selezionato ed acquistato nuovi appezzamenti di terreno, badando che l’esposizione e le composizioni del terreno, fossero ideali per ciascun tipo di vitigno.
Da sempre due sono le direttrici che guidano i Gazzotti durante la produzione del vino: il rispetto per le tradizioni secolari e la ricerca della massima qualità tramite le più moderne tecnologie. Botti di rovere da invecchiamento affiancano vasche in acciaio isobariche dove è perfetta la conservazione dei vini a temperatura controllata. In questo modo si ottengono vini che sono espressione della terra, del clima particolare, delle tradizioni, del modo di vivere con cui i “vecchi Gazzotti” hanno cresciuto le giovani leve.
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